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La prevenzione ha un'arma in più: un'app per pazienti oncologici sviluppata da una ricercatrice di Maniago

Francesca Dal Mas è tra i promotori del progetto Pancreas App che ha appena ottenuto un finanziamento di 20mila euro dalla Fondazione Roche 

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Lo studio delle patologie oncologiche passa anche per la tecnologia. Lo conferma un'app strettamente dedicato ai pazienti ai quali è stato diagnosticato un tumore al pancreas, denominato per l’appunto Pancreas Plus. L’idea è nata da Unipancreas, associazione onlus di Verona che dal 2018 si pone come filo conduttore tra specialisti e pazienti aiutandoli nel loro percorso grazie a programmi mirati. Uno di questi ha appena ottenuto un fondo di 20 mila euro grazie al bando «Fondazione Roche per i pazienti. Accanto a chi si prende cura» rivolto a 26 progetti dedicati alle associazioni che offrono servizi nelle diverse specializzazioni: oncologia ed ematologia oncologica, malattie rare, neuroscienze e oftalmologia. 

Una ricercatrice di Maniago nel team

Tra i membri della squadra c’è anche Francesca Dal Mas, originaria di Maniago e ricercatrice di economia aziendale che insegna anche all’università Cà Foscari di Venezia, dal corso di pianificazione e innovazione strategica a quello di strategia aziendale e business planning. Le sue pubblicazioni sono presenti sulle principali riviste accademiche (Annals of Surgery, Journal of the American College of Surgeons, ESMO Open), e ha più volte lavorato a stretto contatto con studenti e ricercatori delle principali istituzioni a livello internazionale: Harvard Medical School, Massachusetts General Hospital e l’Università di Yale.

Il progetto nel dettaglio

La ricercatrice ha partecipato a un progetto ambizioso che ha visto la collaborazione di varie realtà universitarie: i dipartimenti di Management e di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, il centro multidisciplinare ITIR – Institute for Transformative Innovation Research, e i dipartimenti di Scienze clinico-chirurgiche, diagnostiche e pediatriche, e di Scienze economiche e aziendali dell’Università di Pavia. È grazie a questo team che è stato concepito un sistema in grado di dare un supporto concreto ai pazienti oncologici. 

L’app ha infatti diverse funzioni che possono essere usate sia per la prevenzione agendo sui fattori di rischio, fino alla terapia e al follow-up, che è la fase di controllo medico ripetuto in maniera periodica.  Il programma è stato pensato per coinvolgere tutti gli attori interessati a questa patologia, dagli esperti in ambito sanitario agli assistiti insieme alle loro famiglie, i care-givers e le associazioni. 

Pancreas Plus avrà comunque un rigoroso percorso di valutazione che passerà per i gruppi di interesse in un apposito comitato scientifico. Se tutto va come previsto, si avrà a disposizione un altro strumento di e-health agile ed efficace, soprattutto in materia di prevenzione. 

Gli altri membri del progetto sono: Giovanni Butturini, chirurgo del pancreas dell’Ospedale Pederzoli e fondatore di Unipancreas; Erica Pizzocaro, biologa nutrizionista e vicepresidente di Unipancreas; Marzia Tripepi, dottoranda di ricerca dell’Università di Verona, e Lorenzo Cobianchi, docente all'università di Pavia.


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