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Pordenone, 20 milioni di investimenti nella rete fognaria per i prossimi anni

Il resoconto degli ultimi lavori e l’elenco delle opere da realizzare da parte del comune insieme a Hydrogea a partire dal prossimo autunno

Saranno 20 i milioni previsti per i nuovi interventi infrastrutturali della rete fognaria del comune di Pordenone. Un’infrastruttura essenziale se si pensa ai meccanismi che si celano dietro alla semplice apertura del rubinetto di casa, ma che oggi ha bisogno di maggiori sforzi coniugando sviluppo e sostenibilità ambientale. Alle 11, nella sala Missinato del Municipio, si è svolta infatti la presentazione del piano di investimenti del sistema idrico integrato realizzato grazie alla collaborazione l’amministrazione comunale e Hydrogea. Nel corso della conferenza sono intervenuti il sindaco Alessandro Ciriani, l’assessore al Coordinamento alle grandi progettazioni e opere Cristina Amirante, l’assessore all’ambiente e al ciclo integrato delle acque Monica Cairoli, il presidente di Hydrogea Fabio Santin e l’ing. Daniele Odorico. 

I dati Istat

L’acqua, considerando gli effetti emersi dal fenomeno della siccità anche in Friuli Venezia Giulia, deve essere vista come una risorsa su cui prestare molta attenzione in termini sia di approvvigionamento che ambientali, adottando sistemi di depurazione moderni. Sono infatti 236 i litri per abitante erogati in media nelle reti idriche  considerando i capoluoghi, come si legge nel report dell’Istat. Se si guarda invece il sistema di fognatura di 21 province, il 94,7% della popolazione residente è allacciata alla rete fognaria pubblica, mentre per 514 mila residenti questo servizio è praticamente assente.

Gli interventi a Pordenone e le cifre

Il comune di Pordenone dal canto suo si è già messo al lavoro con degli investimenti che dal 2015 sono cresciuti passando da più di 1 milione e mezzo nel 2016 a una media di 3 milioni e 500 mila euro nel 2020 e 2021. Si è puntati a individuare nuove fonti di approvvigionamento idrico anche in pedemontana che non sfruttassero l’energia per prelevare l’acqua, mentre tra le altre opere realizzate, da segnalare il potenziamento della rete fognaria non ancora collegata al depuratore, la sostituzione delle condotte in cemento amianto e la realizzazione di nuovi sistemi per le acque meteoriche. Tutto questo in diverse aree della città come via S. Valentino, via Eraclea e via Tramontana, via Marconi, via N. Sauro e via De Paoli (quest’ultima al centro di interventi di pavimentazione stradale e di riqualificazione delle barriere architettoniche). 

I lavori del 2023

Hydrogea per questo 2023 si occuperà inoltre dei depuratori di via Burida e di via Savio, impianti che saranno al centro di interventi di potenziamento in modo da ridurre i rischi per l’ambiente. Saranno inoltre in programma la creazione di una dorsale di gronda nel quartiere di Torre in tre specifici lotti, riducendo così la quantità di reflui da trasferire verso il depuratore, e un dislocamento dell’acquedotto che avverrà prima della realizzazione della prossima rotatoria in Pontebbana.


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